Il nostro desiderio nei confronti di cibi grassi e zuccherati è dato dal nostro cervello.

Questi cibi, infatti, contribuiscono ad aumentare la dopamina, un neurotrasmettitore che ci dà la sensazione di piacere.

Se si ha un basso livello di dopamina si può sfociare in uno stato di depressione o altre sensazioni negative. Il dolce e il grasso sono in grado di attrarre il nostro palato.

Con il tempo, infatti si rischia di raggiungere costantemente questa sensazione di piacere e ciò diventa una sorta di “dipendenza”. Per portare lo stesso livello di piacere (di dopamina) si avrà bisogno di una maggiore quantità di quell'elemento che ci dà piacere (in questo caso il cibo).