Per decenni la sigaretta è stato un “metodo” per perdere peso, e quando ci si rende conto quanto questo sia assolutamente falso è ormai troppo tardi e si è sviluppato una dipendenza alla nicotina, e allo stesso tempo si posticipa il momento in cui smettere di fumare per paura di perdere peso. Infatti, secondo una ricerca del 2011, in media i fumatori pesano 1-2 kg in meno rispetto ai non fumatori.

Inoltre coloro che smettono di fumare hanno un aumento di peso fra i 3-8 kg negli 8 anni successivi in cui hanno smesso di fumare. Il maggiore aumento di peso avviene nei 6 mesi successivi per poi decrescere nel corso del tempo. La nicotina è una sostanza che permette di ridurre l’appetito e allo stesso tempo permette di bruciare più calorie in quanto incrementa l’attività metabolica. Le conseguenze nello smettere di fumare sono diverse:
- riduzione dell’attività metabolica
- possibilità nello soffrire di patologie coma la bulimia o il binge eating
- si sfrutta il cibo come oggetto di gratificazione
- incremento appetito
Nonostante i “benefici” della sigaretta bisogna sottolineare che fumare può portare ad uno stato infiammatorio cronico senza contare il rischio di diverse forme di tumore.

Inoltre, secondo uno studio del 2008, coloro che fumano molte sigarette al giorno pesano di più e hanno una maggiore probabilità di soffrire di obesità.